Gite in programma


GIARDINI DELLA GRANDA
Sabato 4 maggio


Giardini della Granda è una piccola organizzazione che, da quest’anno, mette insieme alcuni giardini storici della nostra Provincia per aprirli ogni tanto al pubblico. Sono villa Oldofredi Tadini a Cuneo, il castello Solaro della Margarita a Margarita, villa Corinna a Villanova Mondovì e villa Souchon a Fossano. I giardini saranno aperti al pubblico il 19 e il 26 maggio, ma per i soci Pro Natura ci sarà un’apertura straordinaria per due di loro il 4 maggio. La visita sarà guidata dai proprietari.

PROGRAMMA

Ore 14,00: partenza con auto proprie da Corso Giolitti, davanti alla Reale Mutua Assicurazione, per Villanova Mondovì.
Ore 14,30: visita guidata di villa Corinna, una costruzione ottocentesca immersa in un parco all’inglese con paesaggi dagli scorci diversi e alberi secolari. Si trova nel nucleo storico del paese.
Ore 16,30: arrivo a Margarita e visita guidata del giardino del castello dei Solaro che possedeva un parco alla francese, proposto nel XVII secolo da un allievo di Le Notre, in seguito organizzato e modificato secondo le mode del tempo. Conserva un giardino all’italiana con siepi di bosso, unico esempio nel nostro territorio, un vasto parco all’inglese e una successione di “stanze”, delimitate da muri di bosso, con la cappella di verzura. Notevole un secolare cedro del Libano, uno dei pochissimi esempi di questa specie nella nostra Provincia.
Al termine rientro a Cuneo

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 15,00
La quota comprende gli ingressi ai giardini con visita guidata e l’assicurazione.
L’iscrizione (obbligatoria) si riceve presso la sede secondaria di via Carlo Emanuele 43, fino a martedì 30 aprile, versando l’intera quota.


LA CIOCIARIA E IL BASSO LIRI
tra borghi arroccati, mura ciclopiche, castelli, abbazie e tanta natura
10 -15 giugno 2024 


La Ciociaria è la regione che si estende fra i monti Ernici e i Lepini nel bacino del fiume Sacco, in una successione di bei paesaggi, tra località di antichissima civiltà, ricche di memorie e di importanti monumenti.
Il Sacco confluisce nel fiume Liri che scorre in un paesaggio particolare fatto di colline e ampie distese pianeggianti. Anche in questa zona ci sono famose testimonianze storiche come le Abbazie di Casamari e Cassino.


PROGRAMMA

 
Lunedì 10 giugno
Ore 6,00: partenza da Cuneo in Corso Giolitti, davanti alla Reale Mutua Assicurazioni (altro punto di carico: la piazza delle Uve alla rotonda di corso Marconi; segnalare se si parte di qui). Pranzo libero in autostrada.
Ore 15,00 circa: arrivo a Palestrina e visita del Santuario della Fortuna Primigenia, una successione di edifici sacri dedicati alla dea Fortuna che si articolano sulle pendici del monte Ginestro. Si tratta del massimo complesso di architetture tardo-repubblicane dell'Italia antica. In cima è stato costruito il palazzo Barberini che conserva l’interessante museo archeologico.
Sosta a Genazzano, borgo dalle case di pietra grigia allineate sulle pendici di un colle isolato, dominato dall’imponente castello Colonna.
Trasferimento a Fiuggi e sistemazione presso l’hotel Ambasciatori (4 stelle). Cena e pernottamento.

Martedì 11 giugno
Ore 8,00: partenza per Subiaco, borgo arroccato nella valle dell’Aniene, e visita guidata del monastero di Santa Scolastica, l’unico superstite dei tredici monasteri fondati da San Benedetto nel territorio prima di trasferirsi a Montecassino. Vicino è il famoso monastero di San Benedetto che si raggiunge attraverso un viale di lecci. Detto anche Sacro Speco, sorge sopra la grotta dove San Benedetto trascorse i primi anni di vita monastica. Il monastero si presenta come un complesso di costruzioni abbarbicate alla roccia, con due chiese, cappelle e grotte. Pranzo libero.
Proseguimento per la Certosa di Trisulti, in bella posizione nei monti Erici, fondata nel XII secolo. Visita guidata alla certosa, alla farmacia  della metà del secolo XVIII e al palazzo di Innocenzo III del XIII secolo.
Proseguimento per Collepardo, su uno sperone dei monti Erici in un territorio ricco di grotte e cavità carsiche. Visita del pozzo d’Antullo, una depressione ampia 140 metri e profonda 60, formatasi per sprofondamento della volta di una caverna.
Rientro a Fiuggi con una breve sosta al paese di Torre Cajetani, un antico borgo medievale dominato da un imponente castello appartenuto alla famiglia di papa Bonifacio VIII. Cena e pernottamento

Mercoledì 12 giugno
Ore 8,00: partenza per Anagni, antica “città pontificia” su uno sperone roccioso sopra la valle del fiume Sacco. Conserva una splendida cattedrale, uno dei più importanti esempi di arte romanica del Lazio; sorge isolata in alto sopra l’acropoli. Interessante il centro storico con notevoli palazzi, tra cui quello di Bonifacio VIII.
Si prosegue per Ferentino, che conserva un’acropoli preromana sulla cui sommità si trova ora il Duomo. Ben conservata è la cinta muraria costruita tra il V e il II secolo a.C. con la bella porta Sanguinaria. Nei pressi c’è la chiesa di Santa Maria Maggiore, pregevole esempio di architettura gotico-cistercense. Ore 11,30: visita guidata del palazzo Giorgi Roffi Isabelli, risalente al Cinquecento, dimora storica ricca di fascino. Pranzo libero.
Ore 15,00: Fumone, visita del castello dove fu tenuto prigioniero Celestino V dopo la rinuncia al papato con la cappella-santuario che conserva le sue reliquie, gli interni arredati, il giardino pensile all’italiana e la casa di Dom Fabio Longhi De Paolis, dove si visita la biblioteca, la sala della musica, la galleria d’arte contemporanea e la camera da letto.
Ultima tappa: Alatri con una grandiosa acropoli dove sta solitario il Duomo. La “Civita” è un perfetto esempio di acropoli fortificata chiusa da mura poligonali erette nel II secolo a.C. dai Romani.
In serata arrivo a Veroli che conserva quartieri medievali con case in pietra e architetture rinascimentali di grande fascino. Sistemazione presso l’hotel Filonardi (3 stelle). Cena e pernottamento.

Giovedì 13 giugno
Partenza per l’Abbazia di Casamari, insigne e raro esempio di complesso in stile gotico portato d’Oltralpe dai monaci cistercensi. Visita guidata del chiostro, della sala capitolare, del dispensarium, adibito a refettorio e della slanciata chiesa in forme gotico-cistercensi.
Si continua per Isola del Liri, isola perché qui il fiume crea due rami, formando due cascate: la più nota, la Cascata Verticale a sud, e la non meno suggestiva Cascata del Valcatoio; entrambe alte 27 metri ed aventi la particolarità di essere le uniche al mondo a precipitare in un centro abitato. Visita delle cascate e del castello Boncompagni, uno dei complessi architettonici tra i più imponenti e meglio conservati di tutta la Provincia di Frosinone. Sorge su un masso di travertino che, sbarrando il corso al fiume Liri, lo costringe a dividersi in due rami e a formare le famose cascate. Visita guidata degli interni e del bellissimo giardino all’italiana. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si raggiunge Arpino, altro borgo medievale, patria di Cicerone. Nel quartiere Civitavecchia sorge l’acropoli, uno dei siti più importanti per la conoscenza dell'architettura megalitica del Lazio meridionale, non solo per la grande estensione delle mura, ma anche per la loro datazione, risalente all’età del ferro. Qui si può vedere l’arco a sesto acuto nella porta “scea”, formato da giganteschi massi ad incastro.
Sosta a Monte San Giovanni Campano, con un centro storico che conserva angoli suggestivi. A dominare il paese è il Castello ducale dell’XI secolo che possedeva, ai tempi del suo massimo splendore, ben 70 torri difensive.
Ultima tappa Boville Ernica, uno dei centri maggiormente fortificati della Ciociaria con le sue tre cinte di mura e le 18 torri. Il borgo è caratterizzato da pregevoli chiese ed eleganti palazzi rinascimentali. Rientro a Veroli. Cena e pernottamento.

Venerdì 14 giugno
Si raggiunge Campoli Appennino, paese disposto a semicerchio attorno a una grande dolina ellittica. Bel panorama. Non lontano è il lago di Posta Fibreno, un bacino alimentato da risorgive con la celebre isoletta galleggiante ricordata da Plinio, costituita da radici e torba.
Sulla sommità del monte Morrone sorge la Rocca di Alvito e il suo borgo medievale circondato da mura rinforzate da possenti torri cilindriche. Nel palazzo ducale si conserva il Teatrino di corte, decorato con affreschi e stucchi. Pranzo libero. Ad Atina, in piazza Saturno sorge il grandioso palazzo ducale con la facciata ingentilita da belle bifore e torri.
Ore 16,30: visita dell’Abbazia di Motecassino, fondata da San Benedetto da Norcia nel 529; fu per tutto il Medioevo un importante centro di cultura. Completamente distrutta dai bombardamenti alleati il 15 febbraio 1944, fu ricostruita subito dopo la guerra. Visita guidata dei chiostri, della basilica e del museo.
Sistemazione presso l’hotel Boschetto. Cena e pernottamento.
Sabato 15 giugno
Partenza al mattino per Aquino, patria della famiglia di San Tommaso.
Ore 9,00: visita guidata della Chiesa romanica di S. Maria della Libera, costruita sul tempio di Ercole Liberatore, dell’Arco di Marcantonio, della casa di San Tommaso.
Si prosegue per Segni nei monti Lepini. Si trovano ancora tracce delle mura poligonali, erette nel VI-V secolo a.C. con la porta Saracena dai colossali stipiti. Su un colle sorge l’antica acropoli. Pranzo libero
Nel pomeriggio, rientro a Cuneo con arrivo previsto per le ore 22,00/22,30.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 780,00.
Supplemento camera singola: € 97,00
La quota comprende: il trasporto in pullman, la sistemazione alberghiera con trattamento di mezza pensione, bevande escluse, le guide, l’assicurazione.
Non sono compresi gli ingressi (prevedere una cifra di circa € 75/85) e le mance.
Le iscrizioni si ricevono presso la sede secondaria di via Carlo Emanuele 43, a partire dal pomeriggio di venerdì 23 febbraio, versando un acconto di € 300,00. Il saldo andrà effettuato entro il 10 maggio.
Assicurazione annullamento del viaggio: € 60,00.
 

BOSNIA e ERZEGOVINA
UNA SORPRESA
21 - 26 luglio 2024 


Nonostante il suo passato tragico, la Bosnia Erzegovina è un paese ancora non battuto dal turismo, ma che sorprenderà; un paese accogliente con una gran voglia di vivere. Un patrimonio artistico e architettonico vario e originale, in gran parte restaurato dopo i danni della guerra, una natura incontaminata fatta di montagne, fiumi, laghi, cascate e pianure verdissime, una cucina prelibata e una popolazione desiderosa di rinascere sono gli ingredienti per un viaggio indimenticabile.

PROGRAMMA


Domenica 21 luglio
Ore 5,00: partenza da Corso Giolitti davanti alla Reale Mutua Assicurazione per Milano Malpensa (altro punto di carico: il distributore Agip di Madonna dell’Olmo; segnalare in agenzia se si parte di qui).
Ore 10,15 partenza volo per Sarajevo con cambio a Vienna ed arrivo a Sarajevo alle ore 14,00. Incontro con la guida e salita sulla Montagna Olimpica Trebevic da cui si ha una bella vista su Sarajevo. Qui si vedono le prime linee della guerra dei Balcani del secolo scorso e lo storico impianto da Bob delle Olimpiadi invernali del 1984.
Si raggiunge Sarajevo: tour della città e visita della città vecchia con i monumenti che ricordano la multietnicità, la storia della città sotto gli Ottomani e gli Austro-Ungarici. Sistemazione presso l’hotel Aziz (quattro stelle) in pieno centro storico. Cena e pernottamento.

Lunedì 22 luglio
Partenza presto per le piramidi di Visoko, due colline naturali di aspetto piramidale, che un archeologo sostenne fossero strutture artificiali costruite 12.000 anni fa dall’uomo. Qui si trova il Tunnel Ravne, una delle strutture più enigmatiche della Valle di Visoko, una articolata maglia di gallerie nel conglomerato realizzate in tempi antichissimi.
Si prosegue per il monastero francescano di Kraljeva Sutjeska della fine del 1300, posto in un paesaggio boschivo. Interessante la Biblioteca con 11.000 volumi, tra cui alcuni incunaboli, e il museo.
Proseguimento per Travnik, la città natale del premio Nobel Ivo Andric. Si visiterà la fortezza di Travnik, la città vecchia, l'Arquà blu di Travnik dove è possibile bere il caffè tradizionale bosniaco (Lutvo), la Moschea colorata, la casa di Ivo Andric. Pranzo libero.
Si prosegue per Jajce, una “perla nascosta” incastonata tra montagne, laghi, cascate e verdi vallate. Fu capitale del Regno di Bosnia ed è un museo a "cielo aperto" in cui convivono ancora le testimonianze di quattro imperi (romano, bizantino, ottomano e austro-ungarico), tre regni (lBosnia, Ungheria e Jugoslavia) e tre grandi religioni monoteiste (Islam, Cristianesimo e Ebraismo). La sua tranquillità e i paesaggi da fiaba la rendono una meta molto ambita dagli amanti della natura. La città è dominata da una Fortezza di origine medievale e possiede un tempio dedicato al dio Mitra, del IV secolo, perfettamente conservato. Altre interessanti testimonianze storiche di questo borgo sono la Moschea Esma Sultana, le catacombe e la chiesa sotterranea del duca Hrvoje (risalenti al XV secolo), la chiesa di San Giovanni Battista e la tomba di Stefano Tomaševic, l’ultimo re di Bosnia. Le Cascate della Pliva sono l’attrazione naturalistica più importante della città. Sono ai piedi del borgo e si trovano alla confluenza del fiume Pliva con il Vrbas.
Appena fuori città a Mlincici ci sono due laghi (Veliko e Malo Plivsko Jezero) in mezzo ai quali si trovano antichi mulini ad acqua di legno.
Sistemazione per la notte in hotel tre stelle sul lago. Cena e pernottamento.

Martedì 23 luglio
Partenza per il Lago Blidinje a 1000 metri di quota, circondato da grandiose montagne. E’ il più grande lago alpino della Bosnia Erzegovina. Le sue origini sono ancora un mistero, ma la sua bellezza e indiscutibile.
A Konjic si visiterà il bunker antiatomico di Tito rimasto segreto per oltre sessant’anni. Pranzo libero
Si prosegue per Mostar, città dall’aspetto orientale tra belle montagne, una delle mete imperdibili di un viaggio in Bosnia. Si trova sulle rive della Neretva, attraversata da un famoso ponte a schiena d’asino, distrutto dalla guerra nel 1992 e ricostruito. Collega il quartiere cristiano con quello mussulmano. Visita dell’interessante centro storico con case turche del XVI secolo.
Sistemazione per la notte presso l’hotel Eden (4 stelle).Cena e pernottamento

Mercoledì 24 luglio
Prima tappa: Pocitelj, graziosa cittadina di stampo orientale. Visita del centro storico e della fortezza.
Si prosegue per le cascate di Kravice che si aprono a semicerchio formando una piscina naturale in cui si può fare il bagno, e per le cascate di Kravica sul fiume Trebizat, riserva naturale che ricorda un po’ Plitvice. Pranzo libero.
Nel tardo pomeriggio si raggiunge Medjugorje, luogo mariano diventato famoso quando nel giugno del 1981 sulla collina del Crnica sarebbe apparsa la Madonna ad un gruppo di ragazzi. Oggi il sito è chiamato “collina delle Apparizioni”. Salita alla collina, da cui si gode un bel panorama, e visita della Chiesa di San Giacomo, gestita dai Francescani. Sistemazione presso l’hotel Leone (4 stelle). Cena e pernottamento.

Giovedì 25 luglio
Si raggiunge Trebinje, in un paesaggio fiabesco lungo il fiume Trebinijcica. Il piccolo borgo conserva antiche moschee, piccole piazze adorne di fiori e un ponte costruito dagli Ottomani, un piccolo capolavoro di architettura.
Si prosegue per Radmilja, la più vasta e importante necropoli bogomile dei Balcani -Il Bogomilismo fu una setta cristiana - gnostica, sorta nel X secolo e diffusasi in Bosnia nel XIII secolo. Il bogomilismo rappresentò uno sviluppo del dualismo orientale, che riteneva che la realtà fosse retta dai principi del Bene e del Male. Si conservano steli e sarcofagi magistralmente decorati.
A Blagaj si visiterà il monastero derviscio costruito a fianco di un’alta e imponente parete rocciosa dalla quale fuoriesce impetuoso il torrente Buna.
Trasferimento a Sarajevo. Sistemazione all’hotel Aziz (4 stelle).

Venerdì 26 luglio
Al mattino si visiterà il Museo di Srebrenica che racconta la storia del genocidio dell’11 luglio 1995. Quindi il Tunnel della Speranza, l'unica entrata e uscita dalla città durante i 1425 giorni di assedio. Pranzo libero.
Ore 14,45: partenza per l’Italia con arrivo a Milano Malpensa alle ore 19,50. Rientro a Cuneo previsto per le ore 23,30.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 1180,00.
Supplemento camera singola: € 210,00.
La quota comprende: tutti i trasporti, la sistemazione alberghiera con trattamento di mezza pensione, bevande escluse, la guida parlante italiano per tutto il viaggio, l’assicurazione.
Non sono compresi gli ingressi (prevedere una cifra di circa € 30/40), le tasse aeroportuali (150/250 €) e le mance.
Le iscrizioni si ricevono presso la sede secondaria di via Carlo Emanuele 43, a partire dal pomeriggio di venerdì 23 febbraio, versando un acconto di € 400,00. Il saldo andrà effettuato entro il 22 giugno.
Assicurazione annullamento del viaggio: € 115,00.
Per l’ingresso in Bosnia basta la carta di identità con quattro mesi di validità.


MOLISE
18 - 24 Settembre 2024


Patria dei Sanniti che fieramente si opposero a Roma, è terra prevalentemente montuosa con paesaggi incantevoli e borghi arroccati, tra i più belli d’Italia.

PROGRAMMA

Mercoledì 18 settembre
Ore 6,30: partenza in pullman da Cuneo in Corso Giolitti davanti alla Reale Mutua Assicurazioni (altro punto di carico il distributore AGIP di Madonna dell’Olmo) per la stazione di Torino Porta Nuova.
Ore 8,50: partenza del treno AV per Pescara con arrivo alle 14.24. Pranzo libero sul treno. Incontro con la guida e partenza in pullman per Roccavivara, dove si visita il Santuario della Madonna del Canneto, maestoso complesso trecentesco. Proseguimento per Trivento, già municipio romano, oggi grazioso borgo attraversato da una scalinata di 365 gradini. Il paese è noto come la città dell’uncinetto. Visita guidata del borgo e della cattedrale con una cripta considerata uno dei primi oratori paleocristiani.
In serata arrivo a Campobasso. Sistemazione presso l’hotel 4* “Centrum Palace”. Cena e pernottamento.

Giovedì 19 settembre
Ore 8,00: partenza per Isernia, città di antichissime origini, oggi grazioso centro dove sopravvivono attività artigianali, come la lavorazione del merletto al tombolo. Visita guidata della Cattedrale e del centro storico con la Fontana Fraterna, simbolo della città.
Proseguimento per Scapoli, universalmente noto come il paese dei costruttori di zampogne. Si trova nel cuore della catena delle Mainarde.
Tappa successiva: Rocchetta al Volturno con la bella chiesa di Santa Maria delle Grotte, sorta nel XII secolo in una cavità rocciosa. Interessante il ciclo pittorico al suo interno. Pranzo libero
Pomeriggio visita dell’Abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno, dell’VIII secolo, ma più volte ricostruita. Ultima tappa: Venafro, importante insediamento sannitico che conserva l’assetto urbanistico tardo medievale. Visita del castello Pandone, in origine struttura difensiva, trasformato nel Cinquecento in residenza. Interessanti il giardino, il loggiato e l’importante ciclo di affreschi. Oggi è sede del Museo Nazionale del Molise.
Altri monumenti interessanti: la cattedrale romanico-gotica, costruita sui resti di un tempio pagano; il monastero di Santa Chiara con il museo archeologico che conserva la celebre “Venere di Venafro” e gli “Scacchi di Venafro”, una scacchiera tra le più antiche d’Europa.
Rientro a Campobasso. Cena e pernottamento.

Venerdì 20 settembre
Ore 8,00: partenza per Frosolone, grazioso borgo montano di origine osco-sannita e di impianto medievale. In passato era uno dei più importanti centri della produzione di armi da taglio. Ora continua un fiorente artigianato di coltelli. Visita guidata del centro storico tra chiese, fontane e il palazzo baronale. Pranzo libero.
Pomeriggio: visita del sito archeologico di Pietrabbondante, ricco di vestigia sannite. Posta a 1000 metri di altitudine sul Monte Saraceno, conserva un teatro, un tempio e edifici di servizio.
Ultima tappa: Agnone, sede del più antico stabilimento al mondo per la costruzione di campane. Visita della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli, risalente al Mille e che conserva nell’antica bottega, oltre agli strumenti di lavoro, un importante museo. Nel centro storico di Agnone si conservano interessanti chiese e un quartiere veneziano, dove si sistemò nell’anno Mille un gruppo di Veneziani giunti al seguito di un capitano di ventura.
Rientro a Campobasso. Cena e pernottamento

Sabato 21 settembre
Ore 8,30: partenza per Sepino, dove si conservano i resti dell’antica Saepinum, municipio romano posto sulle pendici del Matese. Notevoli i monumenti ancora ben conservati. Si prosegue per Gambatesa, posta su una panoramica altura sul lago di Occhito. Visita guidata dell’elegante castello di Capua, trasformato nel Cinquecento in una sontuosa residenza ed affrescato da un allievo di Giorgio Vasari. Rientro a Campobasso e, nel pomeriggio, visita guidata della città con il borgo antico che sale fino al Castello Monforte. Visita della chiesa di Sant’Antonio Abate con notevoli opere rinascimentali e barocche, della chiesa di San Bartolomeo del XIII secolo e del Museo dei Misteri dove si conservano le tredici macchine che sfilano in processione nel giorno del Corpus Domini. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Domenica 22 settembre
Ore 8,00: partenza per Matrice con la chiesa romanica di Santa Maria della Strada, tra le più interessanti del Molise, ricca di raffigurazioni simboliche, tra cui una statua lignea della Madonna, molto antica.
Proseguimento per Larino per la visita del monumentale anfiteatro romano, del palazzo Ducale con interessanti pavimenti musivi, e della cattedrale, uno degli esempi più significativi dell’architettura religiosa medievale dell’Italia Centrale. Pranzo libero. Proseguimento per Termoli, posta su un promontorio sul quale sorge l’antico borgo marinaro, delimitato da un muraglione che cade a picco sul mare. Visita del borgo antico con la bella cattedrale del X secolo, in stile romanico-pugliese, della curiosa stradina rejecèlle, tra le più strette d’Italia, e del castello normanno, ristrutturato da Federico II, sede oggi del museo regionale. Bella la passeggiata lungo le mura con vasto panorama sul mare. Sistemazione presso l’hotel Meridiano 3*. Cena e pernottamento.

Lunedi 23 settembre
Intera giornata dedicata all’escursione alle Isole Tremiti. Con una breve passeggiata a piedi si arriva all’imbarco e, dopo un tratto di navigazione, si arriva all’isola di San Domino. Continuazione, sempre in barca, per l’isola di San Nicola dominata dalla splendida facciata della chiesa abbaziale di Santa Maria a Mare, fondata dai benedettini nell’XI secolo. Si sale al borgo fortificato e visita dell’abbazia. Nella parte pianeggiante sottostante si trova l’area archeologica con la presunta tomba di Diomede e il suggestivo cimitero cristiano. Rientro a San Domino. Pranzo libero. Nel pomeriggio tempo libero per raggiungere la Cala Matano, la spiaggia che ispirò Lucio Dalla, e le tante altre cale e calette di quest’isola. In serata rientro a Termoli. Si raggiunge l’hotel a piedi. Cena e pernottamento in hotel.

Martedi 24 settembre
Mattinata libera a Termoli. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio si raggiunge a piedi, con una breve passeggiata, la Stazione Ferroviaria.
Ore 15.20 partenza con il treno AV per Torino con arrivo alle 21.50. Proseguimento in pullman per Cuneo con arrivo previsto per le 23.30.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: € 1280,00.
Supplemento camera singola: € 182,00
La quota comprende: il trasporto in treno 2° classe, il transfer a Torino, il trasporto in pullman dal 18 al 22 settembre, il trasferimento in battello alle isole Tremiti, la sistemazione alberghiera con trattamento di mezza pensione, bevande escluse, le guide, l’assicurazione. Non sono compresi gli ingressi (prevedere una cifra di circa € 50/60) e le mance.
Le iscrizioni si ricevono presso la sede secondaria di via Carlo Emanuele 43, a partire dal pomeriggio di lunedì 22 aprile, versando un acconto di 300,00 euro. Il saldo andrà effettuato entro il 20 agosto.








REGOLE E CONDIZIONI GENERALI RIGUARDANTI LA PARTECIPAZIONE AI VIAGGI

A) PRENOTAZIONE DEI VIAGGI ED ORDINE DI ASSEGNAZIONE DEI POSTI SUI PULMANN
Primo giorno di prenotazione: in tale giorno potranno essere effettuate le prenotazioni, rispettando la coda, sia da parte dei diretti interessati, sia da parte di persona incaricata. Ogni persona, fisicamente presente presso la sede secondaria, potrà prenotare, come massimo, due posti. I posti potranno essere più di due se i soci per cui si prenota fanno parte dello stesso nucleo familiare anagraficamente convivente. I posti sul pullman verranno assegnati in base all’ordine di iscrizione. Chi non è socio della Pro Natura verrà inserito in elenco solo al termine del primo giorno di iscrizione, se ci sarà disponibilità di posti, dopo aver effettuato la regolare iscrizione all’associazione.
Giorni successivi: salvo l’ipotesi che vi siano da rispettare improbabili code, non sono stabilite limitazioni al numero delle prenotazioni da effettuare.
Si ricorda che le prenotazioni, riservate esclusivamente ai Soci Pro Natura, verranno accettate solo dietro contestuale versamento dell’acconto pro capite previsto dalla circolare di presentazione del viaggio. Esauriti i posti disponibili, potranno essere accettate prenotazioni in “lista di attesa”.

B) ABBINAMENTI
Gli abbinamenti per la condivisione delle camere nei viaggi di più giorni vanno cercati dal diretto interessato. L’agenzia può proporre eventuali abbinamenti, ma non è tenuta a farlo. Chi non ha abbinamento, verrà sistemato in camera singola con l’aggiunta della relativa quota.

B) RINUNCE
La partecipazione ai viaggi è soggetta alle condizioni generali di vendita dei pacchetti turistici che prevedono le seguenti penali sulla quota di partecipazione in caso di rinuncia :
 10% sino a 30 giorni di calendario prima della partenza
 30% da 29 a 18 giorni di calendario prima della partenza
 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza
 75% da 9 a 3 giorni di calendario prima della partenza
 100% oltre l’ultimo termine di cui sopra
Si ricorda che all’atto della prenotazione del viaggio è possibile, per chi lo desidera, stipulare una assicurazione che copre i rischi di rinuncia.
Qualora chi rinuncia non abbia effettuato l’assicurazione specifica, in caso di sostituzione, l’Agenzia tratterà comunque una quota minima per il rimborso spese

C) INFORTUNI OCCORSI AI PARTECIPANTI AI VIAGGI
Si ricorda che l’assicurazione non risponde quando l’infortunio è da attribuirsi a responsabilità del partecipante per comportamento non corretto, come, a veicolo fermo con porte aperte, durante la salita e discesa dal pullman e sistemazione dei bagagli, o, con veicolo in marcia, se i passeggeri non sono correttamente seduti sulle poltroncine. E’ opportuno ricordare che lo spostarsi o il restare in piedi per conversare con amici e parenti costituisce un rischio che ciascuno dei partecipanti assume personalmente

D) MISURE ANTICOVID
E’ obbligatorio sul pullman mantenere la mascherina, adeguatamente sistemata sul viso in modo da coprire naso e bocca, e rispettare le distanze interpersonali durante la salita e la discesa. I posti sul pullman verranno assegnati rispettando il previsto distanziamento.



APPUNTAMENTI 

PLANETARIO A CERIALDO DI CUNEO 
Nelle ex scuole elementari della frazione  Cerialdo di Cuneo è stato sistemato un planetario per consentire di descrivere il cielo stellato. Il Planetario, proprietà della Regione Piemonte, sarà gestito dal Liceo di Cuneo con la collaborazione della Pro Natura e del gruppo Astrofili Bisalta.